Era l’anno 1956 e Elvis Presley cantava un pezzo di Carl Perkins che faceva più o meno così:
“Do anything that you want to do, but uh-uh,
Honey, lay off of my shoes
Don’t you step on my blue suede shoes.
You can do anything but lay off of my blue suede shoes”
Quelle famose blue suede shoes non erano nient’altro che un paio di classiche brothel creeper blu scamosciate, ovvero quelle calzature flatform dalla suola spessissima in commercio da oramai 50 anni senza avere mai perso un briciolo della loro punk attitude! E’ bene sapere che prima di divenire le scarpe preferite dai celebri e ribelli Teddy Boy degli anni Cinquanta, venivano utilizzate dai soldati inglesi nel Nord Africa per contrastare le condizioni climatiche piuttosto avverse (allora sì che la suola in gomma così robusta aveva un suo perché pratico!). Passando dagli anni ’70, in cui Vivienne Westwood e Malcom McLaren le consacrarono regalando loro il primo grande successo commerciale, sono arrivate fino ai giorni nostri ( quelle a strati coloratissimi di Miuccia Prada ne sono un esempio) con lo stesso aspetto accattivante e alternativo proprio della cultura psychobilly!
Sapete una cosa? Non mi dispiacciono affatto: mi intrigano, mi affascinano e chissà anche che non mi conquistino fra un po’ … Giusto un paio, per provare l’emozione di essere una Teddy Girl! 😉