Sarei una falsa se dicessi che quest’anno sia stato facile.
Chi pensa che la vita di una ventunenne sia una cosa da pochi pensieri, non ha mai fatto due chiacchiere con me.
Quando tra una lavatrice, un capitolo di economia internazionale ed un articolo, devi sorridere sempre. Non solo con la bocca, ma anche con gli occhi e con il cuore.
Un anno difficile, tormentato, intenso, duro, problematico e critico, in cui le preoccupazioni e le paure sono state all’ordine del giorno.
Tra una torta che non si riesce a cuocere ed un esame che non riesco a passare. Tra un vetro che non riesco a pulire e dei tempi che non riesco a rispettare.
Con il fiatone, saluto il 2012.
Dopo la più bella settimana che io potessi passare, tra un abbraccio di mamma ed un dolce sguardo di papà. Perché quest’anno, è stato all’insegna dell’amore vero, delle amicizie profonde e dei rapporti sinceri. Proprio come direbbe Modugno “la lontananza sai, è come il vento spegne i fuochi piccoli, ma accende quelli grandi.”
Ed io, oltre all’immenso bene provato per la mia famiglia e per le mie amiche di sempre ho trovato, poi, altre bellissime persone lungo il mio cammino, alle quali non saprei più rinunciare.
Il 2012 è stato anche l’anno che mi ha dato la possibilità di riportare tutte le mie gioie e le mie emozioni qui. Con voi e grazie a voi. Ed è a voi che offro, infatti, i miei più sentiti auguri.
Che il 2013 sia un anno ricco. Di amore e passioni, di gioie e serenità, di abbracci e carezze, di felicità e sorrisi. Un altro anno da ricordare, proprio come questo.
Un grazie speciale alla mia mamma ed al mio papà per farmi sentire il loro amore anche a 700 km di distanza.
A mio fratello per farmi partecipe della sua vita come se dormissi ancora accanto a lui e sostenermi sempre anche solo con un messaggino in piena notte.
A mio cugino Stefano, perché la parentela non è una questione di cognome ma di cuore.
Alle mie nuove amiche Elena ed Irene perché con la loro semplicità e la loro bontà mi hanno aperto un mondo ed i loro sorrisi illuminano oramai ogni mio giorno.
Ed a quelle più datate come Basiliana, Maria Paola e Betta che mi hanno insegnato che un’amicizia lontana può essere più vicina di qualsiasi altra cosa.
Ed a Marco, il mio fidanzato che, mi dà ogni giorno la possibilità di vivere la vita come se fosse un sogno: proteggendomi ed amandomi come il più bello e valoroso dei Principi Azzurri.
Perché chi non crede alle favole, non sa cosa si perde.