Inevitabilmente, come cambia il tempo, cambia anche il mio umore.
Non ho chances. Alcuna alternativa possibile.
Il sole cala ed il mio umore, con lui.
Paradossalmente, non c’è niente che io odi di più di quelle giornate adorate in altri contesti, trascorse in casa, avvolta da una coperta di lana fatta a mano, davanti al computer, illuminata appena appena da una luce bassa e soffusa, quando vorrei essere da tutt’altra parte.
E’ questione di attitudine.
Lo stato d’animo è fondamentale.
Addirittura una golosissima cioccolata calda (rigorosamente fondente) può non parermi buona, quando il mio umore è in fase calante.
E questo è inverosimile. Totalmente incredibile.
Perché una tazza di cioccolata fondente piace a tutti. Sempre!
La domenica è un po’ così. Caricata da una miriade di aspettative, piena di idee circa le cose da fare e poi … in un attimo, si fa buio. La temperatura si raffredda. Sù i pensieri e via il buon umore.

Queste foto sono state scattate sabato però. E si vede dal mio viso.
Il sabato è magico.
Serena e spensierata parte del weekend perché si sa che il giorno dopo non suonerà nessuna sveglia e si pensa pieni di speranze di poter fare tutto quello che si è pensato durante la settimana.
C’è tempo per andare a comprare quel maglioncino in cashmere visto martedì durante la pausa pranzo e per andare a rifarsi il colore dal parrucchiere. Per un aperitivo in un bar del centro ed una tagliata di Angus su un letto di rucola e grana. Un sabato qualunque, il mio sabato.

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