Un bellissimo weekend in montagna tra escursioni, bagni al fiume, abbuffate (di frittelle con il prosciutto soprattutto, eheh!) e tante coccole: questo il modo in cui abbiamo deciso di trascorrere gli ultimi giorni di ferie dopo tre intensissime settimane di mare.

Il mare non stufa mai, ma avevamo proprio voglia di lasciarci incantare da nuovi incredibili panorami e così è stato. Abbiamo faticato e sudato, ma la nostra mente si è liberata.
Camminare a 2600 metri, con la testa fra le nuvole, le gambe stanche, le ginocchia doloranti, la paura di cadere ma con il pensiero fisso di arrivare alla meta (anche se un po’ più acciaccati di quando si è partiti), mi ha fatto capire tante cose. Una fra tutte: insieme possiamo arrivare ovunque vorremmo e quando uno dei due starà per scivolare, potrà sempre contare sulla mano dell’altro.
Grazie, per insegnarmi ogni giorno che i limiti esistono solo nella mia testa
e per aiutarmi a superarli sempre tutti.

A beautiful weekend on the mountains between hiking, swimming in the river, food binges (especially pancakes with ham, hehe!) and lots of cuddles: this is the way we decided to spend the last days of vacation after three very intense weeks at the sea.
We just want to leave us enchanted by amazing new views, and so it was.
We have toiled and sweated, but our mind is freed.
Walking to 2600 meters, with the head in the clouds, the tired legs, the stiffness knees and the fear of falling, but with the fixed idea of reaching the goal (although a bit more bruised than when we started), has made me understand many things. I will focus on one: together we can go anywhere we want and when one is going to slip can always count on the hand of the other one.
Thank you for teaching me every day that the limits exist only in my head and for helping me to overcome all of them.