Black&Red: the rock side of me

Studio, studio ed ancora studio.
In questi giorni in cui tutto ciò che vedo sono libri e fogli di appunti ed i miei migliori amici sono diventati evidenziatori colorati e micromine, mi sembra di aver iniziato una corsa contro il tempo.
Date, pause, appuntamenti, orari, sessioni, intervalli.
E’ tutta una questione di tempo.

Questa macchina infernale che, come abbassi un attimo la testa, fa muovere l’universo ai cento all’ora non so proprio come gestirla, eppure i giorni passano senza darmi neanche il tempo di accorgermene.
Mi chiedo a che serve che i giorni passino se questi non vengono poi ricordati.

Il tempo forse passa solo quando si rimane fermi.
Ed io il mio tempo me lo prendo così, con una maglia dei Kiss per “ribellarmi” a questi giorni di esilio in casa a studiare, un pantalone rosso scarlatto per dare colore ad una giornata piuttosto cupa ed un classico blazer nero per non sentire neanche un brivido di freddo nelle prime ore del pomeriggio.

“Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo.
Alcune ci riportano indietro, e si chiamano ricordi.
Alcune ci portano avanti, e si chiamano sogni.”